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Lunedì 4 Agosto 2014
Caritas Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia   versione testuale
A breve aprirà l'Emporio della Solidarietà
 
    
Grazie al progetto "Solidarietà in circolo", promosso dalla Caritas diocesana di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, verrà realizzato a Macerata l’Emporio della solidarietà.

L'iniziativa è stata presentata la scorsa settimana nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco di Macerata Romano Carancini; l’assessore alle Politiche sociali Narciso Ricotta; il condirettore della Caritas diocesana Mario Berttucci; il presidente Acli provinciale Renato Lapponi; il responsabile del gruppo Volontariato Vincenziano Daniele Cesarini; la presidente del Centro di ascolto e pronta accoglienza Raffaela Fermani.

 “L’Emporio della solidarietà - ha detto l’assessore Ricotta -  rientra in un disegno più ampio e articolato, ovvero il progetto "Solidarietà in circolo", che ha l’obiettivo di combattere l’esclusione sociale e i problemi legati alla crisi economica. E anche in questo caso, l’iniziativa è frutto di un lavoro di sinergia che ci consente di lavorare insieme, in rete, condividendo con gli altri partner informazioni utili a tracciare il quadro della situazione e ad avere una conoscenza più precisa del fenomeno povertà».

L’emporio, dove sarà possibile attraverso una tessera ricevere beni alimentari, è destinato a persone e nuclei familiari, residenti nel territorio comunale, che si trovino in condizioni di difficoltà socio-economiche, individuate dai vari partner dell’iniziativa, ovvero Caritas, Servizi Sociali del Comune, Gruppo Volontariato Vincenziano, Acli, Centro di ascolto e di prima accoglienza e Fondazione di culto e di religione "Vaticano II".

L’Emporio verrà aperto nei prossimi mesi in alcuni locali di via Silone messi a disposizione gratuitamente, fin da adesso, dal Comune di Macerata. Lo stesso Comune di Macerata, in fase di avvio, compartecipa  all’iniziativa con un contributo di 5.000,00 euro e con quote annuali successive che verranno definite di volta in volta. La Caritas provvederà agli approvvigionamenti dei beni, formerà i suoi volontari e gestirà l’emporio.