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Venerdì 6 Aprile 2018
6 aprile 2009, il nostro ricordo a 9 anni dal terremoto in Abruzzo   versione testuale
Il 6 aprile 2009 un violento terremoto devastava L’Aquila e altre zone dell’Abruzzo, provocando 309 morti che continuiamo a ricordare e ad accompagnarli con la nostra preghiera di suffragio al Signore Risorto.
 
Caritas Italiana, che si attivò il giorno stesso per dare sostegno e solidarietà alle popolazioni colpite, ha realizzato in questi anni la quasi totalità delle strutture previste, come ad esempio  4 scuole comunali nei territori colpiti dal terremotoLa loro storia è raccontata nel video "Educare per costruire insieme il futuro".
 
Grazie alla solidarietà espressa da quasi 23.500 donatori italiani ed esteri (singoli, parrocchie, associazioni, diocesi, scuole ... ) e dalla Conferenza Episcopale Italiana (5 milioni di euro), Caritas Italiana ha raccolto in questi anni e messo a disposizione delle comunità locali complessivamente oltre 35 milioni di euro. Significativa è stata anche la solidarietà della rete internazionale con più di 60 Caritas estere che hanno contribuito alla ricostruzione. 
 

Direttamente, o attraverso le 16 Delegazioni regionali, Caritas Italiana ha risposto ai bisogni della popolazione, impegnando le risorse disponibili in:
• interventi di prima emergenza;
• azioni di prossimità e sostegno diretto (in particolare ad anziani, persone sole, ammalati... );
• realizzazione di 4 scuole per l'infanzia e primarie donate ai Comuni di L’Aquila, Ocre, Fossa, Fontecchio;
• realizzazione di 16 Centri di comunità;
• realizzazione di 7 strutture di accoglienza;
• implementazione di 2 servizi sociali e caritativi (tra cui la nuova sede e servizi riabilitativi dell’AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla inaugurata a novembre 2016);
• consolidamento ed il ripristino funzionale di 16 strutture parrocchiali per attività sociali e comunitarie;
• numerosi progetti di animazione e aggregazione rivolti in particolare ai bambini, preadolescenti e giovani;
• molteplici progetti sociali a favore delle persone in situazione di grave emarginazione, immigrati, giovani, sostegno al reddito ...;
• iniziative di scambio e accompagnamento tra comunità cristiane e Chiese sorelle.