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Mercoledì 8 Giugno 2016
Caritas Perugia – Città della Pieve   versione testuale
Presentazione del Primo rapporto sulle povertà
   
“Andare incontro ad ogni persona” è il titolo del Primo rapporto sulle povertà nell’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, che la Caritas diocesana presenterà mercoledì 8 giugno, alle ore 17, presso il “Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza” a Perugia (via Monte Malbe 1). Questo primo rapporto è curato dall’“Osservatorio delle Povertà”, promosso nel 2015 dalla Caritas diocesana, la cui direzione è affidata all’economista Pierluigi Grasselli coadiuvato da Silvia Bagnarelli, Nicola Falocci e Daniela Monni, che interverranno alla presentazione introdotta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, alla quale parteciperà l’assessore comunale al Sociale Edi Cicchi.
  
È una pubblicazione di 44 pagine, suddivisa in sei capitoli (l’ultimo dedicato a tre storie di vita), con diversi dati raccolti in tabelle e illustrati con grafici. Il Rapporto cerca di dare «la risposta della comunità ecclesiale alla povertà», perché «le indicazioni in esso fornite confermano anche per la nostra diocesi la gravità della situazione sociale, che colpisce l’intero Paese».
   
«Questo "Primo Rapporto”, senza avere la pretesa di essere un rapporto completo delle povertà del nostro territorio – scrive nella presentazione Daniela Monni, già direttrice della Caritas diocesana , desidera essere uno strumento pastorale, uno strumento della Chiesa diocesana affidato alla Caritas quale “strumento a servizio della Chiesa locale (come indica la Cei nei suoi documenti a sostegno della Pastorale in ambito socio-caritativo, n.d.r.), per aiutare la comunità cristiana a osservare sistematicamente le situazioni di povertà, di disagio, di emarginazione, di esclusione presenti sul territorio e le loro dinamiche di sviluppo”».

Il tutto per comunicare e rivolgersi, evidenzia la dott.ssa Monni, «alla comunità ecclesiale e all’opinione pubblica come esorta a fare la Cei , favorendo il coinvolgimento e la messa in rete dei diversi attori sociali impegnati sul territorio e per verificare e approfondire l’utilizzo delle risorse e stimolare eventuali proposte di intervento».