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Mercoledì 23 Novembre 2016
Caritas del Nord-Est   versione testuale
Report sulla grave marginalità "E chi è il mio prossimo'"
    
Il Rapporto “E chi è il mio prossimo?”, promosso dalle Caritas diocesane del Nord-Est (15 Caritas diocesane e 15 diocesi), rappresenta uno degli scopi fondanti della Caritas: la lettura dei bisogni per risposte di senso. «Il Report – dice don Marino Callegari, delegato delle Caritas Nord-Est – rappresenta una prima riflessione sulle motivazioni che hanno spinto tali realtà a occuparsi di persone condizionate da processi di impoverimento tali da spingerli verso lo status di grave marginalità, che si caratterizza come un fenomeno multidimensionale». 
     
Le diverse diocesi del Nord-Est contano 130 strutture censite dalla ricerca, mentre il numero complessivo delle strutture Caritas NE è di 206, dedicate all’accoglienza di persone in grave e gravissima marginalità sociale. I posti letto, al 1 giugno 2015, sono 980 di cui: 346 dormitori/emergenza; 314 Case accoglienza utenza eterogenea; 13 Casa-famiglia (minori e madri) 139 Alloggi semi-protetti; 134 Alloggi in autonomia; 34 Housing First.

Le persone accolte nelle 130 strutture prese in esame sono state 3.896 nel 2015, così come nel 2014 erano state 3.865.
     
I profili che il Rapporto traccia su un campione di 608 persone accolte al 1 giugno 2015 nelle diverse residenze, ci dicono che sono prevalentemente maschi (79%), celibi (52%) e si dividono in due gruppi quasi omogenei, con gli italiani che rappresentano il 50,3% del campione, gli stranieri comunitari con il 5,6% e gli stranieri extra UE con il 44,1%.
   
L’età delle persone accolte si presenta con caratteristiche ed evidenze variegate: gli immigrati sono più giovani e si addensano prevalentemente nei primi tre gruppi d’età (fino a 39 anni), mentre gli italiani sono più anziani e in maggioranza negli ultimi tre gruppi, con forte significatività oltre i 50 anni.
   
La multiproblematicità di tutte le persone accolte ruota in modo rilevante sulle dimensioni legate alla casa, al reddito e al lavoro.
 
Intorno alle strutture di accoglienza prese in esame dal Rapporto, sono 196 gli operatori dipendenti. Accanto a loro, 663 volontari. Naturalmente il dato riguardante i volontari è, come per gli operatori, riferito alle strutture censite, ma si può affermare che in ogni Caritas i volontari che ruotano intorno alle strutture di accoglienza sono migliaia.