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Mercoledì 26 Luglio 2017
Caritas San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto   versione testuale
Un bilancio delle attività dell'anno 2016
   
Da Sir – Servizio Informazione Religiosa
  
Oltre 23 mila pasti, 9.410 pacchi viveri, 3.300 persone aiutate e 65 volontari all’opera. Sono alcuni dei numeri forniti martedì 25 luglio, nel corso di un incontro con la stampa, dalla Caritas diocesana di San Benedetto –  Ripatransone – Montalto per un bilancio dell’attività dell’anno 2016, nel quale si è registrato un aumento del 20,68% del numero dei pasti forniti.
   
Durante la conferenza stampa è emerso un quadro completo sulla situazione delle povertà nel territorio e sulle tante risorse messe in campo sul fronte sociale in vari settori. A disposizione degli utenti della Caritas: centro di ascolto, servizio docce, vestiario, accoglienza, cucina, viveri, casa accoglienza donne, sportello lavoro uomini, sportello legale e un poliambulatorio con diverse specializzazioni. Molti i progetti in campo anche per quest’anno. In cantiere anche l’apertura di due strutture a San Benedetto e Monteprandone destinate ai papà separati e ai giovani senza dimora.
  
Presenti all’incontro il vescovo, mons. Carlo Bresciani, il direttore della Caritas, don Gianni Croci, e il direttore delle Comunicazioni sociali, Fernando Palestini. «Lo scopo di questo incontro è prendere coscienza di quante persone alla Caritas prestano servizio da volontari in aiuto dei più poveri e dei più bisognosi all’interno della nostra diocesi – ha affermato il vescovo Bresciani -. Grazie alle varie donazioni che vengono dalla diocesi e dalla Chiesa italiana attraverso l’8xmille, riusciamo, ad esempio, a distribuire in un anno circa 23 mila pasti solo a mezzogiorno, senza contare la cena e il vestiario. Quindi, l’incontro di oggi è un dire un grazie sincero a chi sta lavorando in Caritas. Credo che tutta la società possa riconoscere che il servizio dei volontari va a beneficio non solo della Chiesa, ma di tutta la cittadinanza».