vai al nuovo sito di Caritas

  
Costruire ponti e non muri: questo è il tema della prima edizione del Neos Kosmos Festival, la due giorni di multiculturalità e incontro che si è tenuta a Foligno lo scorso 19 e 20 settembre.

L’associazione “L’Arca del Mediterraneo”, braccio operativo della diocesi di Foligno nell’ambito della mondialità, in collaborazione con il Comune di Foligno ha inaugurato lo scorso 19 settembre la “Taverna del Mediterraneo” davanti a un pubblico di cittadini e delegazioni provenienti dalla Grecia, Kosovo, Iraq, Siria, Kenya, tutti paesi gemellati con la Caritas diocesana. La Taverna vuole diventare un centro multiculturale con un vasto programma di iniziative quali corsi di formazione, serate tematiche di avvicinamento alle culture del mondo, senza però dimenticare il contesto locale e nazionale, attraverso l’organizzazione di cene tipiche etniche nei fine settimana, il cui ricavato andrà a sostenere le famiglie bisognose della diocesi.

Il Festival è proseguito con una tavola rotonda sul tema "Perché scappo?", volta a sfatare i luoghi comuni, i dati statistici sulle guerre e i fenomeni paralleli che ne conseguono quali migrazioni e scarsità di risorse.

Domenica 20 il Festival si è spostato nella vicina piazza XX Settembre dove sono stati allestiti stand gastronomici con finger food dall’Europa, Asia e Africa il cui ricavato andrà a sostenere le famiglie bisognose della città. Mostre fotografiche sui tre continenti hanno arricchito la piazza insieme a pannelli informativi. Dal tramonto si sono alternati sul palco del Neos Kosmos Festival quattro gruppi musicali accomunati dall’incontro e dall’unione di diverse culture.